Riformare la Costituzione? Firma perché partecipino cittadin3 estratt3 a sorte!

La campagna elettorale per le politiche del 2022 ha messo nuovamente in luce l’esigenza, espressa da più parti, di avviare un processo di revisione organica della Seconda Parte della Costituzione.

La neo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo discorso d’insediamento, ha sottolineato la volontà del nuovo Esecutivo di procedere ad una riforma istituzionale.

La Costituzione è il patto fondativo di una società. E se è vero, come è vero, che la società è in continua evoluzione, allora anche la Costituzione deve necessariamente evolversi. Siamo pertanto favorevoli all’avvio di una nuova Costituente.

Tuttavia, riteniamo che questa Costituente debba avere una natura totalmente innovativa, all’insegna dell’apertura, della partecipazione e dell’inclusività. 

Rivolgiamo dunque al Parlamento e al Governo (in particolare nella persona della Ministra per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati) un appello per una Costituente che non sia un mero “processo a porte chiuse” tra le mura del Palazzo, ad appannaggio esclusivo dei partiti, ma che si apra in modo serio, strutturato e sostanziale alla società civile, ai cittadini.

Un modello  esiste già: è il modello che l’Unione Europea ha adottato per la Conferenza sul Futuro dell’Europa del 2021.

E, prima ancora, è il modello a cui molti Stati occidentali (e non solo) hanno fatto ricorso proprio per affrontare i delicati temi della riforma della Costituzione e della legge elettorale. Parliamo su tutti del Canada nel 2004 e nel 2007, dell’Islanda nel 2009, dell’Irlanda nel 2013, della Mongolia nel 2017 e della Bosnia-Erzegovina (su iniziativa UE) nel 2022.

Chiediamo che l’organo Costituente abbia “natura ibrida”, ovvero che si componga per una quota di parlamentari e per una quota di cittadini selezionati per mezzo di un campionamento casuale statistico sulla popolazione italiana.Il campione di cittadini dovrà essere selezionato, cioè, in modo tale da essere rappresentativo della società italiana per genere, classi di età, aree di residenza e livello d’istruzione.

[EUMANS insieme alla coalizione Politici Per Caso supporta questo appello promosso da Prossima Democrazia - trovi la versione integrale dell'appello a questo link.